Presso il Panificio Eicher Clere si trova la nostra Reception. Facile e riconoscibile, anche per il grande affresco sulla parete che guarda la piazza dipinto da allievi di Vico Calabrò. Una volta arrivati sarete accompagnati alle vostre residenze iniziando così a conoscere la nostra Costalta. Adiecente alla Reception si trova anche il Ristorante e nella saletta assaggi del Panificio Eicher Clere potrete assaggiare ben 23 varianti del più gustoso piatto della tradizione ladina, i Casunziei. a richiesta anche senza uovo.
A pochi metri dalla Reception troverete un rilassante spazio relax per adulti e piccini. Sulle panchine della tarrazza panoramica potrete leggere e rilassarvi mentre i vostri bimbi potranno giocare nel Parco della struttura composto da: scivoli, altalene, il tappeto elastico, la “Casetta delle Fate”, la Scacchiera a grandezza d’uomo e la Parete per arrampicata (fatta apposta per i più piccoli). I vostri figli potranno divertirsi sul palco del caratteristico “Teatro dei Bambini” e voi sarete gli spettatori di una vacanza unica e indimenticabile.
Vengono organizzate escursioni nei dintorni del paese accompagnati dai proprietari delle residenze alla scoperta del sapore autentico del Comelico.
Il Gruppo Musicale di Costalta, storico punto di riferimento culturale della Ladinia dolomitica, mette in scena periodicamente spettacoli teatrali e musicali. Da oltre trent’anni il gruppo elabora la tradizione culturale per tenerla viva e continuare a farla vivere.
Costalta, in ladino dolomitico “Costauta”, è un paese di origine medievale. Fino agli inizi del Novecento le case erano tutte di legno, solo la bianca chiesa era in muratura. Poi la “modernità” ha voluto sostituire il legno e le case antiche sono state demolite per lasciare spazio a nuove abitazioni. Si sono però salvate una trentina di antiche case di legno, costruite con travi squadrate e sovrapposte ad incastro negli angoli. A partire dal 2000, per dieci anni, ogni anno sono state realizzate delle sculture in legno, una per ogni casa antica, che ora abbelliscono e raccontano, con la fantasia degli artisti, la vicenda di un paese che valorizza il passato guardando al futuro. Qualsiasi stagione è opportuna per soggiornare tra le case di legno e quelle di muratura di questo paese posto sul pendio del Monte Zovo, tra la i silenzi e le parole discrete dei vecchi, tra le grida allegre dei bambini, la voglia dei giovani di non andare via.
Costalta è il luogo ideale per passeggiate e immersione nelle abetaie per respirare ossigeno e magari cedere alla meraviglia di scoprire e raccogliere dei funghi. Sopra le case nei prati gli antichi tabié di legno ospitano ancora pecore, capre e qualche vacca. Sui sentieri che dai boschi e dai prati portano alle case, un giorno di luglio del 1987 è sceso a piedi, incontrando la gente, papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla.
Da Costalta in pochi minuti di macchina si raggiungono la meravigliosa Val Visdende, Auronzo, Sappada, Padola, la Pusteria e l’austriaca valle del Gail.
La reception è servita dalla rete regionale di access point pubblici denominata Veneto Free WiFi. Con una semplice registrazione è possibile accedere ad internet tramite smartphone e tablet.
Non ce ne sarà bisogno. Costalta e il Comelico hanno tanti di quei “programmi” tutti da scoprire assieme a noi se vorrete.
Dalle residenze e dal paese di Costalta si possono ammirare le meravigliose Dolomiti di Oltrepiave, in particolare le Tre Terze, Terza Piccola, Terza Media e Terza Grande.
Per imparare i nomi delle altre montagne non avete che da chiedere.